-
Se mentre passeggiamo in un parco, proviamo a cimentarci con qualche attrezzo ginnico, potrebbe capitare che uno di questi sia…Spunti potenzialmente utili senza AI (AI free)29 Settembre 2024
-
The race of research to obtain new therapeutic paths in Medicine, especially for tumor diseases, sometimes takes on a spasmodic…English Version25 Agosto 2024
-
La corsa della ricerca per ottenere nuovi percorsi terapeutici in Medicina, soprattutto per le malattie tumorali, talora assume un ritmo…Prospettive future14 Agosto 2024
-
Gli Ultrasuoni (US) sono onde pressorie acustiche che non sono percepite dall’orecchio umano e si diffondono nei tessuti che compongono…Prospettive future8 Agosto 2024
-
Le terapie antitumorali a volte producono effetti avversi significativi sugli occhi [1,2], che possono danneggiare la vista del paziente a…Terapie e metodiche di cura4 Luglio 2024
Malattie e alterazioni della Salute
Mangiare per vivere o vivere per mangiare?
Quanto influisce lo stile di vita di ciascuno di noi sulla spesa del Sistema Sanitario Nazionale, destinata a malattie potenzialmente evitabili
Se uno è poco….due sono troppi?
In una recente intervista televisiva di questo mese di Aprile, il Prof. Silvio Garattini, noto farmacologo, che si presenta in ottima forma all’età di oltre 90 anni, ribadisce l’importanza di quanto la condotta della singola persona causi o eviti l’insorgenza di malattie degenerative, quali es. il Diabete di tipo II, l’Ipertensione arteriosa, l’Obesità e l’Aterosclerosi con tutta serie di complicanze da queste provocate su organi bersaglio.
Infatti, a quanto aveva introdotto il Prof. Garattini possiamo collegare la sofferenza renale, cardiaca, le riduzioni di calibro delle arterie nei vari distretti specie quello cerebrale (con tutte le più temute alterazioni neurologiche, quali gli Ictus e le demenze), le insufficienze circolatorie agli arti (che provocano difficoltà di deambulazione), senza dimenticare il danno che si verifica a carico dell’apparto oculare, in particolar modo sulla Retina, che in casi estremi conduce alla cecità.
Nel luglio 2022 avevo espresso simil considerazioni sulla Rivista THE BMJ, tradotto con “ Lo stile di vita produce effetti simili sul benessere dell’individuo e sulle fortune economiche del Sistema Sanitario” [1].
Sappiamo che la richiesta dei servizi sanitari di una popolazione è correlata al numero di coloro che soffrono di malattie croniche, sempre più in aumento, da cui scaturisce il relativo aumento dei costi economici e sociali, sofferenza del malato con le ricadute negative sulla famiglia.
Agire con la prevenzione, agendo sullo Stile di Vita, dato da:
A) Qualità e quantità del cibo
Fino agli anni Cinquanta, la limitata disponibilità di cibo condizionava la salute: l’attenta gestione delle risorse alimentari nella vita familiare ha consentito oggi agli over 80 di godere di buona salute, senza gravi patologie metabolico-degenerative; tali patologie colpiscono ormai in giovane età, con il continuo ampliamento numerico dei pazienti coinvolti, sia per l’eccessivo apporto calorico che per l’elevata presenza di sale nella dieta.
Invito spesso chi vende il pane a dare la possibilità di scegliere una quantità di sale minore, visto che talora ci sono focacce con granelli di sale grosso in superficie.
Questo è un esempio semplice, ma sommando tutto il cloruro di sodio “mascherato” presente nei vari alimenti confezionati, oltre a quello che l’individuo vi aggiunge, capiamo quanti casi di ipertensione arteriosa si eviterebbero.
Negli Stati Uniti, la FDA (l’ente preposto ad emettere norme legislative nel settore che riguarda la salute) ha pubblicato le linee guida per ridurre il sale negli alimenti, al fine di ridurre l’assunzione media giornaliera di sodio [2].
Insieme al Cloruro di Sodio, vanno considerati anche gli esaltatori di sapidità come il glutammato di sodio.
Nelle popolazioni che consumano questi componenti, abbinati ad alimenti Ultra Processati e di non specificata qualità (soprattutto carni e insaccati), si creano più facilmente danni irreversibili ai reni, al cuore e ai vasi, come già spiegato precedentemente.
Gli eccessi calorici provocano sia un aumento dell’obesità già nei bambini e portano all’insorgenza di alterazioni glicemiche, anche prima dei 40 anni.
A ciò bisogna aggiungere anche la componente sottovalutata del ruolo negativo sulla salute prodotto dagli inquinanti, tra cui i vari distruttori endocrini, sostanze chimiche di sintesi che mimano sia gli effetti che le caratteristiche recettoriali di molti ormoni, come evidenziato anche per la dinamica dell’attività della Vitamina D [3].
Queste sostanze chimiche [4,5,6] si ritrovano nei materiali utilizzati nelle coltivazioni (glifosato), nella preparazione e confezionamento di cibi e bevande (es. Bisfenolo A, ecc.), ma anche in alcuni prodotti a contatto con il corpo, talvolta presenti nei prodotti per la prima infanzia.
B) Educazione ad evitare la sedentarietà, praticando attività motoria, meglio se all’aperto
Corretta postura nello studio e nel lavoro, con l’ausilio del leggio: utile sia per evitare affaticamento e sovraccarichi osteoarticolari della colonna vertebrale (es. cefalea da tratto cervicale) ma anche per contrastare l’insorgenza di alterazioni della vista e della motilità oculare.
C) Evitare di fumare e, se possibile, evitare di esporsi nelle atmosfere inquinate
RIFERIMENTI:
[2]https://www.nytimes.com/2021/10/ 13/health/fda-salt-food.html
[3] Di Nisio A, Rocca MS, De Toni L, Sabovic I, Guidolin D, Dall’Acqua S, Acquasaliente L, De Filippis V, Plebani M, Foresta C. Endocrine disruption of vitamin D activity by perfluoro-octanoic acid (PFOA). Sci Rep. 2020 Oct 8;10(1):16789. doi: 10.1038/s41598-020-74026-8. PMID: 33033332; PMCID: PMC7545187.
[4] Etzel TM, Braun JM, Buckley JP. Associations of serum perfluoroalkyl substance and vitamin D biomarker concentrations in NHANES, 2003-2010. Int J Hyg Environ Health. 2019 Mar;222(2):262-269. doi: 10.1016/j.ijheh.2018.11.003. Epub 2018 Nov 28. PMID: 30503928; PMCID: PMC6408966.
[5] Muñoz JP, Bleak TC, Calaf GM. Glyphosate and the key characteristics of an endocrine disruptor: A review. Chemosphere. 2021 May;270:128619. doi: 10.1016/j.chemosphere.2020.128619. Epub 2020 Oct 19. PMID: 33131751
[6] Maddalon A, Galbiati V, Colosio C, Mandić-Rajčević S, Corsini E. Glyphosate-based herbicides: Evidence of immune-endocrine alteration. Toxicology. 2021 Jul;459:152851. doi: 10.1016/j.tox.2021.152851. Epub 2021 Jul 8. PMID: 34246717